Cos'è
AUTORITRATTO
di e con Davide Enia
musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri
luci Paolo Casati suono Francesco Vitaliti
si ringrazia Antonio Marras per gli abiti di scena
una co-produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, Accademia Perduta Romagna Teatri, Spoleto Festival dei Due Mondi
Dire chi è Davide Enia in una sola definizione è complicato. È un autore, un narratore, un interprete straordinario, un regista e il pubblico di Ragazzola ha già avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo. Candidato al Premio Ubu 2025 per “Autoritratto”, così Davide Enia parla dello spettacolo: «Affrontare per davvero Cosa Nostra significa iniziare un processo di autoanalisi. Non volere quindi capire in assoluto la mafia in sé, quanto cercare di comprendere la mafia in me.» Intrecciando cunto e parole, corpo e dialetto, Enia esplora quella che definisce la nevrosi dei suoi concittadini nei confronti della criminalità organizzata: «Per diverse ragioni, da noi la mafia è stata minimizzata, sottostimata, banalizzata, rimossa o, al contrario, mitizzata. Ovvero: non è mai stata affrontata per quello che è.» Lo spettacolo racconta i continui incontri con Cosa Nostra: i cadaveri incontrati per strada, le persone conosciute uccise dalla mafia, le bombe in città, l’apparizione del male, «il sacro nella sua declinazione di tenebra», alla quale l’artista risponde con «un lavoro che è una tragedia, un’orazione civile, una interrogazione linguistica, un processo di autoanalisi personale e condiviso. Un autoritratto al contempo intimo e collettivo.»
sabato 6 DICEMBRE ore 21.15
ingresso 16 euro
prenotazioni e informazioni 339.5612798
A chi è rivolto
Adulti
Date e orari
06 dic
06
dic
Costo
Euro 16,00
Luogo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 3 dicembre 2025, 08:54